Troppe foto e pochi ricordi
Indubbia l’importanza della fotografia al tempo delle immagini, eppure questa arte non viene più considerata come una necessità o come un privilegio, ma è diventata una abitudine, un gesto quotidiano, un riflesso condizionato atto a catturare un nostro istante, per renderlo vivo a chi non è con noi in quel momento.

In un solo giorno su Instagram vengono caricate 311.000.000 milioni di foto? E si, 311 milioni di foto.

Perché scattiamo così tante foto?
- La maggior parte delle foto presenti sui social rappresentato persone e tra queste la maggior parte sono selfies cioè autoritratti
Alcuni dei selfies più famosi al mondo (animale) La, prima immagine ritrae intenti a scattarsi un selfie ai funerali di Nelson Mandela nel dicembre 2013 il presidente Barack Obama, la premier danese Helle Thorning-Schmidt e il primo ministro britannico David Cameron è stata diffusa sui principali quotidiani ed ha generato un dibattito su un tale gesto da parte di figure istituzionali a un evento pubblico. La, seconda un selfie spaziale dell’astronauta Luca Parmitano, puntando la fotocamera verso la visiera, con riflesso a specchio, del suo casco. In fine il Selfie di un macaco impadronitosi di una apparecchiatura fotografica



Nell’era della dei social, la socializzazione virtuale sembra essere diventata di vitale importanza, noi siamo esseri sociali, ma la nostra identificazione è diventata social, e ci riconosciamo nella nostra esistenza anche con la pubblicazione dei post, accompagnati dalle nostre foto, eppure queste, nella maggior parte dei casi, sono foto che cadranno nel dimenticatoio. Foto che, se abbiamo impostato un backup automatico con il nostro profilo Google, andranno a riempire un archivio di cui 70% dei possessori di una Gmail neppure conosce la presenta.
Le persone al mondo si dividono in due categorie (molte di più ovviamente, ma sul tema fotografia e digitalizzazione in due categorie)
Chi ha perso delle immagini digitali e chi in un futuro le perderà.


Fai mai in Backup dei tuoi dispositivi mobile?
Hai mai perso o rotto lo smartphone?
Quante foto avevi dentro?
Quante foto hai perso irrimediabilmente?

E allora se perdiamo le nostre foto perdiamo anche la nostra memoria? Perdiamo quelle finestra che si spalancano sui ricordi della nostra vita quando i nostri occhi incrociano una foto di 10/20/30 anni fa?E allora se perdiamo le nostre foto perdiamo anche la nostra memoria? Perdiamo quelle finestra che si spalancano sui ricordi della nostra vita quando i nostri occhi incrociano una foto di 10/20/30 anni fa?
Io sinceramente credo di si, ed è per questo che credo fermamente nella necessità che i nostri ricordi ritrovino una fisicità che solo la stampa delle foto e gli album che le raccolgano in abbinamento alla cura nel conservarle, possano preservare nel tempo i nostri ricordi, non solo per noi, ma per i nostri cari, a cui mancheremo di più se avranno un luogo fisico in cui trovarci, ma solo ciò che ricordiamo e che continuiamo a ad amare ci può mancare ancora